Problemi e soluzioni





Caro Khorakhanè, la vita è colma di problemi personali. Ma i problemi personali hanno sempre una rilevanza sociale e comunitaria. non possiamo ancora pensare che i miei problemi siano solo i miei o che i problemi sociali non siano anche i miei problemi. Anzi, l'evidenza ci fa notare come ciascun problema è sempre personale e comunitario, perché non esiste una barriera fra uno e l'altro, per quanto ne vogliamo costruire. E, più ne costruiamo, più esse non resistono sotto i colpi dell'attesa nel risolvere il problema. Tuttavia, ciò che è più interessante è che, nel sistemo capitalista in cui viviamo, i problemi non trovano mai una loro definitiva soluzione. O, meglio, la soluzione che cerchiamo non è mai definitiva e, sicuramente, non risolve il problema. Questo perché il problema personale o comunitario, non deve essere risolto, per il semplice fatto che qualsiasi problema può essere economizzato. Ma cominciamo dall'inizio. Se io ho un problema cerco una soluzione. Ma per trovare una soluzione ho bisogno di cercare un prodotto che mi dia una soluzione. Ora, il prodotto che trovo, in quanto tale, non appartiene a me, altrimenti non avrei neanche il problema, se avessi con me la soluzione. La soluzione al problema è sempre qualcosa da produrre, ma se fosse la soluzione definitiva, produrrei una soluzione una volta per tutte. Allora, la soluzione non sarebbe più ricercata da chi ha il mio stesso problema e neanche da me che ho il problema. Così, la soluzione diviene un prodotto soggetto alle regole della domanda e dell'offerta, insomma, dell'acquisto. Dove la il problema diviene domanda e la soluzione offerta. Entrando in questo sistema economico, quindi, se scompare la domanda, scompare anche l'offerta. Ma se scompare l'offerta, vuol dire che essa non viene più prodotta. Allora, il sistema capitalista non ha nessuna intenzione si far scomparire il problema, ma di gestirlo, di farlo entrare nelle maglie dell'economia, per poterlo governare. Allora, non abbiamo più la soluzione al problema, ma una riproduzione del problema in ordine all'economia. Per questo il sistema capitalista non è la soluzione al problema se non in ordine al governo economico del problema. Insomma, non possiamo sperare che il problema scompaia, ma che si possa quantificare e far fruttare. L'importante è che il problema diventi prodotto economico. Tu mi dirai che questo è ingiusto, dal momento che non si guarda alla persona dietro al problema. Allora, l'unico modo per bloccare il sistema è invertire il problema da domanda economica a domanda di senso. Dove solo il pensiero è il rimedio alle domande. 

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